Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1OR i Filistei adunarono i lor campi in battaglia; e, fatta lor massa in Soco, che è di Giuda, si accamparono fra Soco ed Azeca, all’estremità di Dammin.
2E Saulle e gl’Israeliti si adunarono anch’essi, e si accamparono nella valle di Ela, ed ordinarono la battaglia contro ai Filistei.
3Ora, mentre i Filistei se ne stavano nell’un de’ monti di qua, e gl’Israeliti nell’altro monte di là, la valle in mezzo fra loro,
4uscì del campo de’ Filistei un uomo, che si presentò nel mezzo fra i due campi, il cui nome era Goliat, da Gat; alto di sei cubiti, e d’una spanna.
5E avea in testa un elmo di rame, ed era armato d’una corazza di rame a scaglie, il cui peso era di cinquemila sicli.
6Avea eziandio delle gambiere di rame in su le gambe, ed uno scudo di rame in mezzo delle spalle.
7E l’asta della sua lancia era come un subbio di tessitore, e il ferro di essa era di seicento sicli; e colui che portava il suo scudo gli andava davanti.
8Costui adunque si fermò, e gridò alle schiere ordinate d’Israele, e disse loro: Perchè verreste voi in battaglia ordinata? Non sono io il Filisteo, e voi servitori di Saulle? scegliete un uomo d’infra voi, il quale scenda a me.
9Se egli, combattendo meco, mi vince e mi percuote, noi vi saremo servi; ma, se io lo vinco e lo percuoto, voi ci sarete servi, e ci servirete.
10E quel Filisteo diceva: Io ho oggi schernite le schiere d’Israele, dicendo: Datemi un uomo, e noi combatteremo insieme.
11Ma Saulle e tutti gli Israeliti, avendo udite queste parole del Filisteo, furono spaventati, ed ebbero gran paura. 12Or Davide, figliuolo di quell’uomo Efrateo, da Bet-lehem di Giuda, il cui nome era Isai costui avea otto figliuoli, ed al tempo di Saulle era già vecchio, e passava fra gli uomini onorati; 13e i tre figliuoli maggiori d’Isai erano andati dietro a Saulle alla guerra; e i nomi dei tre figliuoli di esso ch’erano andati alla guerra, erano Eliab, il primogenito, e Abinadab, il secondo, e Samma, il terzo; e Davide era il minore; 14e i tre maggiori seguitavano Saulle; 15Davide, dico, di tempo in tempo tornava d’appresso a Saulle, per pasturar la greggia di suo padre, in Bet-lehem. 16E quel Filisteo si faceva avanti mattina e sera; e si presentò così quaranta giorni. 17Ed Isai disse a Davide, suo figliuolo: Or prendi questo efa di grano arrostito, e questi dieci pani, e portali a’ tuoi fratelli; e recali loro prontamente nel campo. 18Porta eziandio al capitano del lor migliaio questi dieci caci di latte; e visita i tuoi fratelli, per sapere se stanno bene, e prendi da loro qualche contrassegno. 19Or Saulle, ed essi, e tutti gl’Israeliti erano nella valle di Ela, in battaglia contro a’ Filistei. 20Davide adunque si levò la mattina, e lasciò la greggia, alla cura del guardiano, e tolse quelle cose, e andò, come Isai gli avea comandato; e giunse al procinto del campo; e l’esercito usciva fuori in ordinanza, e si sonava alla battaglia. 21E gl’Israeliti ed i Filistei ordinarono la battaglia gli uni incontro agli altri. 22E Davide, rimessi i vaselli in mano del guardiano della salmeria, corse al luogo dove la battaglia era ordinata; e, giuntovi, domandò i suoi fratelli se stavano bene. 23Ora, mentre egli parlava con loro, ecco, quell’uomo che si presentava all’abbattimento, il cui nome era Goliat il Filisteo, da Gat, si mosse d’infra le schiere de’ Filistei, e proferì le medesime parole; e Davide l’udì. 24E tutti gl’Israeliti, quando vedevano quell’uomo, se ne fuggivano dal suo cospetto, ed aveano gran paura. 25E gl’Israeliti dicevano: Avete voi veduto quell’uomo che si fa avanti? certo, egli si fa avanti per far vituperio ad Israele; perciò, se alcuno lo percuote, il re lo farà grandemente ricco, e gli darà la sua figliuola, e farà franca la casa di suo padre in Israele. 26E Davide disse agli uomini che erano quivi presenti con lui: Che si farà egli a quell’uomo che avrà percosso questo Filisteo, ed avrà tolto questo vituperio d’addosso ad Israele? perciocchè, chi è questo Filisteo incirconciso ch’egli schernisca le schiere dell’Iddio vivente? 27E la gente gli disse quelle stesse cose, dicendo: Così si farà a quell’uomo che l’avrà percosso. 28Ed Eliab, fratel maggiore di Davide, udì ch’egli parlava a quegli uomini; laonde egli si accese nell’ira contro ad esso, e disse: Perchè sei tu venuto qua? ed a cui hai tu lasciate quelle poche pecore nel deserto? io conosco il tuo orgoglio, e la malvagità del tuo cuore; perciocchè tu sei venuto per veder la battaglia. 29Ma Davide disse: Che cosa ho io ora fatto? queste non sono elleno parole? 30E, rivoltosi d’appresso a colui ad un altro, egli gli tenne i medesimi ragionamenti. E la gente gli fece la medesima risposta che gli era stata fatta prima. 31E le parole che Davide avea dette, furono udite, e furono rapportate in presenza di Saulle. Ed egli lo fece venire. 32E Davide disse a Saulle: Non caggia il cuore a niuno per cagion di colui; il tuo servitore andrà, e combatterà contro a questo Filisteo. 33E Saulle disse a Davide: Tu non potresti andare contro a questo Filisteo, per combattere contro a lui; perciocchè tu sei un fanciullo, ed egli è uomo di guerra fin dalla sua gioventù. 34E Davide disse a Saulle: Il tuo servitore pasturava la greggia di suo padre; ed un leone, ed un’altra volta un orso venne, e se ne portava via una pecora della greggia. 35Ed io uscii dietro a lui, e lo percossi, e riscossi la pecora dalla sua gola; ed essendosi esso levato contro a me, io l’afferrai per la barbozza, e lo percossi, e l’ammazzai. 36Il tuo servitore adunque ha percosso un leone ed un orso; e questo Filisteo incirconciso sarà come uno di essi; perciocchè egli ha schernite le schiere ordinate dell’Iddio vivente. 37Davide disse ancora: Il Signore che mi ha riscosso dalla branca del leone, e dalla zampa dell’orso, esso mi riscoterà dalla mano di questo Filisteo. E Saulle disse a Davide: Va’, e il Signore sia teco. 38E Saulle fece armar Davide delle sue armi, e gli mise un elmo di rame in testa, e lo fece armar d’una corazza. 39Poi Davide cinse la spada di esso sopra le sue armi, e volle camminare con quelle; perciocchè non avea mai provato. E Davide disse a Saulle: Io non posso camminar con queste armi; perciocchè io non ho mai provato. E Davide se le tolse d’addosso. 40E prese il suo bastone in mano, e si scelse dal torrente cinque pietre pulite, e le pose nel suo arnese da pastore, e nella tasca, avendo la sua frombola in mano. E così si accostò al Filisteo. 41Il Filisteo si mosse anch’esso, e venne accostandosi a Davide; e colui che portava il suo scudo andava davanti a lui. 42E quando il Filisteo ebbe riguardato, ed ebbe veduto Davide, lo sprezzò; perciocchè egli era giovanetto, e biondo, e di bello sguardo. 43E il Filisteo disse a Davide: Sono io un cane, che tu vieni contro a me con bastoni? E il Filisteo maledisse Davide per li suoi dii. 44Il Filisteo, oltre a ciò, disse a Davide: Vieni pure a me, ed io darò la tua carne agli uccelli del cielo, e alle bestie della campagna. 45Ma Davide disse al Filisteo: Tu vieni contro a me con ispada, e con lancia, e con iscudo; ma io vengo contro a te nel Nome del Signore degli eserciti, dell’Iddio delle schiere ordinate di Israele, il quale tu hai oltraggiato. 46Oggi il Signore ti darà nella mia mano, ed io ti percoterò, e ti spiccherò il capo; e darò pur oggi i corpi morti del campo de’ Filistei agli uccelli del cielo, ed alle fiere della terra; e tutta la terra conoscerà che Israele ha un Dio. 47E tutta questa moltitudine conoscerà che il Signore non salva con ispada, nè con lancia; conciossiachè la battaglia sia del Signore, il quale vi darà nelle nostre mani. 48Ora, dopo che il Filisteo si fu mosso, egli veniva accostandosi incontro a Davide. E Davide corse prestamente anch’esso al luogo dell’abbattimento incontro al Filisteo. 49E Davide mise la mano a quel suo arnese, e ne prese una pietra, e, trattala con la frombola, percosse il Filisteo nella fronte; e la pietra gli si ficcò nella fronte, ed egli cadde boccone a terra. 50Così Davide, con la frombola e con la pietra, vinse il Filisteo; poi lo percosse, e l’uccise. Or Davide, non avendo spada alcuna in mano, 51corse, e, fermatosi sopra il Filisteo, prese la spada di esso, e, trattala fuor del fodero, l’ammazzò, e con essa gli spiccò la testa. Ed i Filistei, veduto che il lor valente campione era morto, si misero in fuga. 52E que’ d’Israele e di Giuda si mossero, e con gran grida perseguitarono i Filistei fin nella valle, e fino alle porte di Ecron. Ed i Filistei caddero uccisi per la via di Saaraim, fino a Gat, e fino ad Ecron. 53Poi i figliuoli d’Israele se ne ritornarono dalla caccia de’ Filistei, e predarono il lor campo. 54E Davide prese il capo del Filisteo, e lo portò in Gerusalemme, e pose l’armi di esso nel suo Tabernacolo. 55Ora, quando Saulle vide che Davide usciva incontro al Filisteo, disse ad Abner, Capo dell’esercito: Abner, di cui è figliuolo questo giovanetto? E Abner rispose: Come vive l’anima tua, o re, io nol so. 56E il re disse: Domanda di cui è figliuolo questo giovane. 57E, quando Davide fu ritornato da percuotere il Filisteo, Abner lo prese, e lo menò in presenza di Saulle, avendo egli la testa del Filisteo in mano. 58E Saulle gli disse: Di chi sei tu figliuolo, o giovanetto? E Davide disse: Io son figliuolo d’Isai Betlehemita, tuo servitore. |