Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1CELEBRATE il Signore; predicate il suo Nome; Fate assapere i suoi fatti fra i popoli. 2Cantategli, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie. 3Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore. 4Cercate il Signore, e la sua forza; Cercate del continuo la sua faccia. 5Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli e i giudicii della sua bocca; 6O voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti. 7Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii son per tutta la terra. 8Egli si ricorda in eterno del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata; 9Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo; E del suo giuramento, ch’egli fece ad Isacco; 10Il quale egli confermò a Giacobbe per istatuto, E ad Israele per patto eterno; 11Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità. 12Quantunque fosser ben poca gente, E forestieri in esso. 13E mentre essi andavano da una gente ad un’altra, Da un regno ad un altro popolo, 14Egli non permise che alcuno li oppressasse; Anzi gastigò eziandio dei re per amor loro, 15E disse: Non toccate i miei unti, E non fate alcun male a’ miei profeti. 16Poi egli chiamò la fame sopra la terra; E ruppe tutto il sostegno del pane. 17Egli aveva mandato dinanzi a loro un uomo, Cioè Giuseppe, che fu venduto per servo; 18I cui piedi furono serrati ne’ ceppi; La cui persona fu messa ne’ ferri. 19La parola del Signore lo tenne al cimento, Fino al tempo che venne ciò ch’egli aveva detto. 20Allora il re mandò a farlo sciorre; Il dominator di popoli mandò a largheggiarlo. 21Egli lo costituì padrone sopra la sua casa, E rettore sopra tutto il suo stato; 22Per tenere a freno i suoi principi a suo senno; E per dare ammaestramento a’ suoi anziani. 23Poi Israele entrò in Egitto; E Giacobbe dimorò come forestiere nel paese di Cam. 24E Iddio fece grandemente moltiplicare il suo popolo; E lo rendè più possente che i suoi nemici. 25Egli rivolse il cuor loro a odiare il suo popolo, A macchinar frode contro a’ suoi servitori. 26Egli mandò Mosè, suo servitore; Ed Aaronne, il quale egli aveva eletto. 27Essi eseguirono fra loro i miracoli ch’egli aveva loro detti, E i suoi prodigi nella terra di Cam. 28Egli mandò le tenebre, e fece oscurar l’aria; Ed essi non furono ribelli alle sue parole. 29Egli cangiò le acque loro in sangue, E fece morire il lor pesce. 30La terra loro produsse rane, Ch’entrarono fin nelle camere de’ loro re. 31Alla sua parola venne una mischia d’insetti, E pidocchi in tutte le lor contrade. 32Egli mutò le lor pioggie in gragnuola, E in fuoco divampante nel lor paese; 33E percosse le lor vigne, e i lor fichi; E fracassò gli alberi della lor contrada. 34Alla sua parola vennero locuste, E bruchi senza numero; 35Che rosero tutta l’erba nel lor paese, E mangiarono il frutto della lor terra. 36Poi egli percosse ogni primogenito nel lor paese, Le primizie d’ogni lor forza. 37E condusse fuori Israele con oro e con argento; E non vi fu alcuno, fra le sue tribù, che fosse fiacco. 38Gli Egizi si rallegrarono della lor partita; Perciocchè lo spavento di essi era caduto sopra loro. 39Egli distese la nuvola, per coverta; Ed accese un fuoco, per alluminarli di notte. 40Alla lor richiesta egli addusse delle quaglie, E li saziò del pane del cielo. 41Egli aperse la roccia, e ne colarono acque; Rivi corsero per i luoghi aridi. 42Perciocchè egli si ricordò della parola della sua santità, Detta ad Abrahamo, suo servitore; 43E trasse fuori il suo popolo con allegrezza, E i suoi eletti con giubilo; 44E diede loro i paesi delle genti; Ed essi possedettero le fatiche de’ popoli; 45Acciocchè osservassero i suoi statuti, E guardassero le sue leggi. Alleluia. |