Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1Dite a’ vostri fratelli: Ammi; ed alle vostre sorelle: Ruhama. 2Contendete con la madre vostra, contendete, dicendole ch’ella non è più mia moglie, e che io non sono più suo marito; e che tolga le sue fornicazioni dalla sua faccia, e i suoi adulterii d’infra le sue mammelle. 3Che talora io non la spogli tutta nuda, e non la metta nello stato ch’era nel giorno che nacque; e non la renda simile ad un deserto, e non la riduca ad essere come una terra arida, e non la faccia morir di sete. 4E non abbia pietà de’ suoi figliuoli; perciocchè son figliuoli di fornicazione. 5Conciossiachè la madre loro abbia fornicato; quella che li ha partoriti è stata svergognata; perciocchè ha detto: Io andrò dietro a’ miei amanti, che mi dànno il mio pane, e la mia acqua, la mia lane, e il mio lino, il mio olio, e le mie bevande. 6Perciò, ecco, io assieperò la sua via di spine, e le farò una chiusura attorno, ed ella non ritroverà i suoi sentieri. 7Ed andrà dietro a’ suoi amanti, ma non li aggiungerà; e li ricercherà, ma non li troverà; laonde dirà: Io andrò, e ritornerò al mio primiero marito; perciocchè allora io stava meglio che al presente. 8Or ella non ha riconosciuto che io le avea dato il frumento, e il mosto, e l’olio, e che io le avea accresciuto l’argento, e l’oro, il quale essi hanno impiegato intorno a Baal. 9Perciò, io ripiglierò il mio frumento nel suo tempo, e il mio mosto nella sua stagione; e riscoterò la mia lana, e il mio lino, ch’erano per coprir le sue vergogne. 10Ed ora io scoprirò le sue vergogne, alla vista de’ suoi amanti; e niuno la riscoterà di man mia. 11E farò venir meno tutte le sue letizie, le sue feste, le sue calendi, e i suoi sabati, e tutte le sue solennità. 12E deserterò le sue viti, e i suoi fichi, dei quali ella diceva: Queste cose sono il mio premio, che i miei amanti mi hanno donato; ed io li ridurrò in bosco, e le fiere della campagna li mangeranno. 13E farò punizione sopra lei de’ giorni dei Baali, ne’ quali ella ha fatti loro profumi, e si è adorna de’ suoi pendenti, e monili, ed è andata dietro a’ suoi amanti, e mi ha dimenticato, dice il Signore. 14Perciò, ecco, io l’attrarrò, e la farò camminare per lo deserto, e la racconsolerò; 15e le darò le sue vigne, da quel luogo; e la valle di Acor, per entrata di speranza; ed ella canterà quivi, come ai dì della sua fanciullezza, e come quando salì fuor del paese di Egitto. 16E in quel giorno avverrà, dice il Signore, che tu mi chiamerai: Marito mio; e non mi chiamerai più: Baal mio. 17Ed io torrò via dalla sua bocca i Baali, e quelli non saranno più ricordati per li nomi loro. 18E in quel tempo farò che avran patto con le fiere della campagna, e con gli uccelli del cielo, e co’ rettili della terra; e romperò archi, e spade, e strumenti di guerra, e farò che verranno meno nel paese; e li farò giacere in sicurtà. 19Ed io ti sposerò in eterno; e ti sposerò in giustizia, e in giudicio, e in benignità, e in compassioni. 20Anzi ti sposerò in verità; e tu conoscerai il Signore. 21Ed avverrà in quel giorno, che io risponderò, dice il Signore, risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra. 22E la terra risponderà al frumento, ed al mosto, ed all’olio; e queste cose risponderanno ad Izreel. 23Ed io me la seminerò nella terra, ed avrò pietà di Lo-ruhama; e dirò a Lo-ammi: Tu sei mio popolo; ed egli mi dirà: Dio mio. |