Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1La parola del Signore, che fu indirizzata a Sofonia, figliuolo di Cusi, figliuolo di Ghedalia, figliuolo di Amaria, figliuolo di Ezechia, a’ dì di Giosia, figliuolo di Amon, re di Giuda. 2IO farò del tutto perire ogni cosa d’in su la faccia della terra, dice il Signore. 3Io farò perir gli uomini, e gli animali; io farò perir gli uccelli del cielo, e i pesci del mare; e gl’intoppi, insieme con gli empi; e sterminerò gli uomini d’in su la faccia della terra, dice il Signore. 4E stenderò la mia mano sopra Giuda, e sopra tutti gli abitanti di Gerusalemme; e sterminerò di questo luogo il rimanente de’ Baali, il nome de’ Camari, insieme co’ sacerdoti. 5E quelli parimente che adorano l’esercito del cielo sopra i tetti; e quelli ancora che adorano il Signore, e gli giurano; e quelli che giurano per Malcam; 6e quelli che si ritraggono indietro dal Signore, e quelli che non cercano il Signore, e non lo richieggono. 7Silenzio, per la presenza del Signore Iddio! conciossiachè il giorno del Signore sia vicino; perciocchè il Signore ha apparecchiato un sacrificio, egli ha ordinati i suoi convitati. 8Ed avverrà, nel giorno del sacrificio del Signore, che io farò punizione de’ principi, e de’ figliuoli del re, e di tutti quelli che si vestono di vestimenti strani. 9In quel giorno ancora farò punizione di tutti coloro che saltano sopra la soglia; che riempiono le case de’ lor signori di rapina, e di frode. 10E in quel giorno, dice il Signore, vi sarà una voce di grido verso la porta de’ pesci, ed un urlo verso la seconda porta, ed un gran fracasso verso i colli. 11Urlate, abitanti del Mortaio; perciocchè tutto il popolo de’ mercatanti è perito, tutti i portatori di danari sono sterminati. 12Ed avverrà in quel tempo, che io investigherò Gerusalemme con delle lucerne, e farò punizione degli uomini che si sono rappresi sopra le lor fecce; che dicono nel cuor loro: Il Signore non fa nè bene nè male. 13E le lor facoltà saranno in preda, e le lor case in desolazione; ed avranno edificate delle case, e non vi abiteranno; e piantate delle vigne, e non ne berranno il vino. 14Il gran giorno del Signore è vicino; egli è vicino, e si affretta molto; la voce del giorno del Signore sarà di persone che grideranno amaramente. 15I capitani sono già là. Quel giorno sarà giorno d’indegnazione; giorno di distretta, e d’angoscia; giorno di tumulto, e di fracasso; giorno di tenebre, e di caligine; giorno di nebbia, e di folta oscurità; 16giorno di tromba, e di stormo, sopra le città forti, e sopra gli alti cantoni. 17Ed io metterò gli uomini in distretta, e cammineranno come ciechi; perciocchè han peccato contro al Signore; e il lor sangue sarà sparso come polvere, e la lor carne come sterchi. 18Nè il loro argento, nè il loro oro, non li potrà scampare nel giorno dell’indegnazione del Signore; e tutto il paese sarà consumato per lo fuoco della sua gelosia; perciocchè egli farà una finale, ed anche affrettata distruzione di tutti gli abitanti del paese. |