Giobbe 22
Italian: Giovanni Diodati Bible (1649)
1ED Elifaz Temanita rispose e disse:

2L’uomo può egli fare alcun profitto a Dio? Anzi a sè stesso fa profitto l’uomo intendente.

3L’Onnipotente riceve egli alcun diletto, se tu sei giusto? O alcun guadagno, se tu cammini in integrità?

4Ti castiga egli per paura che abbia di te? O viene egli teco a giudicio?

5La tua malvagità non è essa grande? E le tue iniquità non son esse senza fine?

6Conciossiachè tu abbi preso pegno da’ tuoi fratelli senza cagione, Ed abbi spogliati gl’ignudi de’ lor vestimenti.

7Tu non hai pur dato a bere dell’acqua allo stanco, Ed hai rifiutato il pane all’affamato.

8Ma la terra è stata per l’uomo possente, E l’uomo di rispetto è abitato in essa.

9Tu hai rimandate le vedove a vuoto, E le braccia degli orfani son da te state fiaccate.

10Perciò tu hai de’ lacci d’intorno, Ed uno spavento di subito ti ha conturbato.

11Tu hai eziandio delle tenebre d’intorno, sì che tu non puoi vedere; Ed una piena d’acque ti ha coperto.

12Iddio non è egli nell’alto de’ cieli? Riguarda il sommo delle stelle, come sono eccelse.

13E pur tu hai detto: Che cosa conosce Iddio? Giudicherà egli per mezzo la caligine?

14Le nuvole gli sono un nascondimento, ed egli non vede nulla, E passeggia per lo giro del cielo.

15Hai tu posto mente al cammino Che gli uomini iniqui hanno tenuto d’ogni tempo?

16I quali sono stati ricisi fuor di tempo, E il cui fondamento è scorso come un fiume;

17I quali dicevano a Dio: Dipartiti da noi. E che avea loro fatto l’Onnipotente?

18Egli avea loro ripiene le case di beni; Per ciò, sia lungi da me il consiglio degli empi.

19I giusti vedranno queste cose, e se ne rallegreranno; E l’innocente si befferà di coloro.

20Se la nostra sostanza non è stata distrutta, Pure ha il fuoco consumato il lor rimanente.

21Deh! fa’ conoscenza con Dio, e rappacificati con lui; Per questo mezzo ti avverrà il bene.

22Deh! ricevi la legge dalla sua bocca, E riponi le sue parole nel cuor tuo.

23Se tu ti converti all’Onnipotente, tu sarai ristabilito, Se tu allontani dal tuo tabernacolo l’iniquità;

24E metterai l’oro in su la polvere, E l’oro di Ofir in su le selci de’ fiumi.

25E l’Onnipotente sarà il tuo oro, E il tuo argento, e le tue forze.

26Perciocchè allora tu prenderai diletto nell’Onnipotente, Ed alzerai la tua faccia a Dio.

27Tu gli supplicherai, ed egli ti esaudirà, E tu gli pagherai i tuoi voti.

28Quando avrai determinato di fare alcuna cosa, Ella ti riuscirà sicuramente, E la luce risplenderà sopra le tue vie.

29Quando quelle saranno abbassate, allora dirai: Esaltazione; E Iddio salverà l’uomo con gli occhi chini.

30Egli lo libererà, quantunque non sia innocente; Anzi sarà liberato per la purità delle tue mani.



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