Giobbe 12
Italian: Giovanni Diodati Bible (1649)
1E GIOBBE rispose, e disse:

2Sì, veramente voi siete tutt’un popolo, E la sapienza morrà con voi.

3Anch’io ho senno come voi; Io non sono da men di voi; Ed appo cui non sono cotali cose?

4Io son quell’uomo ch’è schernito dal suo amico; Ma un tale invoca Iddio, ed egli gli risponderà; L’uomo giusto ed intiero è schernito.

5Colui che sta per isdrucciolare col piè, E, per estimazione di chi è felice, un tizzone sprezzato.

6I tabernacoli de’ ladroni prosperano, E v’è ogni sicurtà per quelli che dispettano Iddio, Nelle cui mani egli fa cadere ciò che desiderano.

7E in vero, domandane pur le bestie, ed esse tu l’insegneranno; E gli uccelli del cielo, ed essi te lo dichiareranno;

8Ovvero, ragionane con la terra, ed essa te l’insegnerà; I pesci del mare eziandio te lo racconteranno.

9Fra tutte queste creature, Quale è quella che non sappia che la mano del Signore fa questo?

10Nella cui mano è l’anima d’ogni uomo vivente, E lo spirito d’ogni carne umana.

11L’orecchio non prova egli le parole, Come il palato assapora le vivande?

12Ne’ vecchi è la sapienza, E nella grande età è la prudenza.

13Appo lui è la sapienza e la forza; A lui appartiene il consiglio e l’intelligenza.

14Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata; Se serra alcuno, non gli può essere aperto.

15Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccano; E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosopra.

16Appo lui è forza e ragione; A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.

17Egli ne mena i consiglieri spogliati, E fa impazzare i giudici.

18Egli scioglie il legame dei re, E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.

19Egli ne mena i rettori spogliati, E sovverte i possenti.

20Egli toglie la favella agli eloquenti, E leva il senno a’ vecchi.

21Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E rallenta la cintura de’ possenti.

22Egli rivela le cose profonde, traendole fuor delle tenebre; E mette fuori alla luce l’ombra della morte.

23Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge; Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.

24Egli toglie il senno a’ capi de’ popoli della terra, E li fa andar vagando per luoghi deserti, ove non ha via alcuna.

25Vanno a tentone per le tenebre, senza luce alcuna: Ed egli li fa andare errando come un uomo ebbro.



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